Per la Regione Liguria, in un’analisi più approfondita delle scorecards relative agli edifici residenziali multi-familiari, sono state sviluppate scorecards di dettaglio specifiche per descrivere in modo più preciso le caratteristiche dei singoli appartamenti all’interno di questi edifici. Questo approccio consente di ottenere una visione più dettagliata delle prestazioni energetiche e delle peculiarità di ciascuna unità abitativa, migliorando così la qualità dell’analisi e la comprensione del contesto residenziale.
Per comprendere meglio i contenuti delle scorecards:
La normativa italiana (D.P.R. 412/1993 e successive modifiche) classifica il territorio nazionale in sei zone climatiche (A, B, C, D, E, F) sulla base del parametro dei gradi giorno (GG). I gradi giorno rappresentano la somma, su base annua, delle differenze tra la temperatura interna convenzionale di 20°C e la temperatura media giornaliera esterna, calcolata solo nei giorni in cui questa risulta inferiore ai 20°C.
Questa classificazione ha lo scopo di regolamentare i periodi e le ore di accensione degli impianti di riscaldamento per ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni. Le zone climatiche sono così definite:
- Zona A (GG ≤ 600) → Aree a clima molto caldo (es. Lampedusa).
- Zona B (601 ≤ GG ≤ 900) → Località con inverni miti (es. Agrigento).
- Zona C (901 ≤ GG ≤ 1400) → Clima temperato (es. Napoli, Cagliari).
- Zona D (1401 ≤ GG ≤ 2100) → Gran parte del Centro Italia (es. Roma, Firenze).
- Zona E (2101 ≤ GG ≤ 3000) → Aree con inverni rigidi (es. Milano, Torino).
- Zona F (GG > 3000) → Zone montane senza limitazioni di accensione (es. alcune aree alpine).
L’immagine allegata mostra la suddivisione delle zone climatiche mediante una codifica cromatica, facilitando l’individuazione della classificazione per ciascun comune. In particolare: in blu scuro la zona climatica F, in blu la E, in azzurro la D, in giallo la C, in arancione la B, e infine, in rosso la zona A.
